Si è svolto a Brescia, nella splendida cornice della settecentesca Villa Fenaroli, il 2nd International Sirona Laser Day. A un anno di distanza dal primo incontro, avvenuto nella tecnologica sede Sirona a Bensheim, dove in anteprima venne presentato a un ristretto gruppo di esperti in laser terapia la nuova lunghezza d’onda del SiroBlu Laser (445 nm), il gruppo si è nuovamente riunito per scambiare le proprie esperienze cliniche su questo innovativo prodotto. Erano presenti circa cinquanta dottori provenienti da tutto il mondo: l’Europa ampiamente rappresentata e poi clinici provenienti dal Nord, Centro e Sud America, Singapore, Hong Kong, Egitto e Sud Africa hanno contribuito all’internazionalità dell’evento. L’Italia è stata rappresentata dai dottori Giuseppe e Matteo Iaria, Giovanni e Matteo Olivi, Carlo Franceso Sambri e dalla dottoressa Elena Rosina. Il meeting di due giornate, concepito dalla ditta promotrice come momento di aggiornamento sulle tecnologie laser più innovative, è stato inaugurato con la keynote lecture del dr. Giovanni Olivi sulla tecnologia PIPS; è poi proseguito con presentazioni di vari speaker sulle applicazioni cliniche del SiroBlu laser. La giornata si è conclusa con la visita alle cantine Ca’ del Bosco in Franciacorta, con degustazione e cena conviviale. La seconda giornata è iniziata con due interessanti interventi laser in diretta streaming del dr. Giuseppe Iaria: sono stati eseguiti una frenectomia labiale superiore e inferiore e la rimozione di una neoformazione a carattere fibroso localizzata sulla punta della lingua. La giornata è poi continuata con ulteriori presentazioni cliniche e si è conclusa con una tavola rotonda tra i partecipanti, dalla quale sono emerse interessanti valutazioni e suggerimenti sull’utilizzo del nuovo SiroBlu Laser (445- 660-970 nm) da parte degli utilizzatori presenti. L’intento di voler comparare le esperienze e le opinioni di clinici utilizzatori laser è stata un’iniziativa sicuramente  apprezzabile e auspicabile da parte di ogni altra ditta produttrice, come input per un miglioramento continuo della tecnologia al servizio del clinico e del paziente.

 

Fonte: Dental Tribune

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